DATA

13 febbraio 2014
LUOGO

Istat -Via Cesare Balbo 14

PRESENTAZIONE

Nell'attuale crisi economica, i comunicati con cui periodicamente l'Istat presenta i dati sulla disoccupazione e l'occupazione vengono accolti, soprattutto dai media, come dei bollettini di guerra. Notizie allarmanti si susseguono ininterrottamente. Distorte, tuttavia, da luoghi comuni e false percezioni, a causa di una lettura dei dati poco attenta o scarsamente informata. Alcuni di questi luoghi comuni sono consolatori ("In Italia la disoccupazione dopotutto è in linea con la media europea”), altri fonte di drammatica preoccupazione ("Il 40% dei giovani è disoccupato”), altri ancora suscitano crescenti ansie ("La precarietà è dilagante, i giovani istruiti faticano di più a trovare lavoro”).
Un sociologo del lavoro, Emilio Reyneri, che da anni studia il mercato del lavoro italiano in chiave comparativa, e una ricercatrice dell'Istat, Federica Pintaldi, che monitora e analizza l'indagine sulle forze lavoro, hanno voluto rispondere con chiarezza e uso rigoroso dei dati statistici a dieci domande fondamentali sulle conseguenze dell'attuale crisi. I due autori hanno utilizzato, inoltre, nel corso della trattazione punti di vista non consueti, che hanno consentito di presentare alcuni fenomeni in una diversa luce.

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